Furgone Isotermico Benevento
Furgone Isotermico Benevento: L’Importanza della Catena del Freddo
A Benevento, come in tutta Italia, la domanda di furgone isotermico benevento è elevata, data la necessità di trasportare prodotti deperibili in sicurezza e nel rispetto della catena del freddo.
Settori chiave come l’agroalimentare (frutta, verdura, latticini, carne), la ristorazione, la distribuzione farmaceutica e la logistica in generale si affidano a questi veicoli specializzati.
La provincia di Benevento, con le sue produzioni agricole e zootecniche, e la sua posizione strategica per la distribuzione nel sud Italia, vede un costante ricorso a soluzioni di trasporto refrigerato.
Per questo, la qualità e l’affidabilità degli allestimenti isotermici sono fondamentali.
Come Vengono Fatti i Furgone Isotermico Benevento: Il Processo di Allestimento
La realizzazione di un furgone isotermico benevento non è un semplice “adattamento” di un veicolo commerciale, ma un processo di allestimento complesso che mira a creare un ambiente controllato e igienicamente sicuro per il trasporto delle merci.
Anche a Benevento, le aziende specializzate (o i loro fornitori) seguono procedure consolidate per garantire la conformità alle normative e l’efficienza termica.
La Base del Veicolo: Furgone Cassonato o Furgone Cellulare
La realizzazione di un furgone isotermico può partire da due tipologie di veicolo base:
- Furgone Cassonato: In questo caso, si parte da un telaio-cabina su cui viene montata una cella isotermica prefabbricata o costruita su misura. Questa soluzione offre spesso maggiore capacità di carico e flessibilità nelle dimensioni.
- Furgone Cellulare (o Furgone Lamierato): Si tratta di veicoli commerciali “normali” in cui il vano di carico viene internamente coibentato. Questa è la soluzione più comune per i furgoni isotermici di dimensioni medie e piccole.
Le Fasi Cruciali dell’Allestimento Furgone Isotermico Benevento
Indipendentemente dalla base di partenza, il processo di allestimento segue passaggi chiave per garantire l’isolamento termico e la funzionalità:
1. Coibentazione Furgone Isotermico Benevento
Questa è la fase più importante e delicata. L’obiettivo è creare una barriera termica efficiente che minimizzi lo scambio di calore tra l’ambiente esterno e l’interno del furgone.
- Scelta dei Materiali Isolanti: Si utilizzano pannelli “sandwich” composti da materiali isolanti ad alta densità, come schiume poliuretaniche (PU) o polistirene estruso (XPS), rivestiti su entrambi i lati da materiali igienici e resistenti come la vetroresina rinforzata (GRP), l’acciaio inox o l’alluminio preverniciato. Questi pannelli vengono tagliati e modellati per adattarsi perfettamente alle pareti, al tetto, al pavimento e alle porte del vano di carico.
- Tecniche di Montaggio: I pannelli vengono incollati e sigillati con estrema precisione per eliminare ponti termici (punti deboli nell’isolamento). Spesso si utilizzano profili in alluminio o resina per rifinire gli angoli e le giunzioni, garantendo una superficie interna liscia, lavabile e priva di fessure dove sporco o batteri potrebbero annidarsi.
- Realizzazione del Pavimento: Il pavimento isotermico è solitamente autoportante, rinforzato per sostenere carichi pesanti e spesso dotato di uno strato antiscivolo. Al di sotto, viene inserito un robusto isolamento. Molti allestitori scelgono finiture con resine alimentari o materiali plastici specifici per l’ambiente frigorifero.
2. Installazione del Gruppo Frigorifero
Una volta completata la coibentazione, si procede con l’installazione dell’unità di refrigerazione.
- Tipologie di Gruppi Frigoriferi: La scelta dipende dalla temperatura desiderata (refrigerazione positiva per freschi, negativa per surgelati), dal volume del vano di carico e dalla frequenza delle aperture.
- Gruppi a trasmissione diretta: Utilizzano il motore del veicolo per azionare il compressore, ideali per trasporti frequenti e consegne.
- Gruppi a piastre eutettiche: Accumulano il freddo durante le ore di fermo del veicolo (collegato alla rete elettrica) e lo rilasciano gradualmente durante il trasporto, adatti per percorsi brevi e consegne multiple con frequenti aperture delle porte.
- Gruppi autonomi (diesel/elettrici): Hanno un motore indipendente che permette il funzionamento anche a motore spento, ideali per soste prolungate o lunghi viaggi.
- Posizionamento: Il gruppo frigorifero viene solitamente installato nella parte anteriore del furgone, con l’evaporatore (la parte che raffredda l’aria) posizionato all’interno del vano di carico.
- Collegamento e Test: Il sistema viene collegato all’impianto elettrico del veicolo e testato per verificarne il corretto funzionamento e la capacità di raggiungere e mantenere le temperature richieste.
3. Finiture e Accessori Specifici
Per completare l’allestimento e renderlo funzionale al trasporto refrigerato, vengono aggiunti diversi elementi:
- Porte Rinforzate: Le porte del furgone vengono coibentate allo stesso modo delle pareti e dotate di guarnizioni speciali per garantire una tenuta ermetica. Le cerniere e le serrature sono spesso in acciaio inox per resistenza alla corrosione e facilità di pulizia.
- Illuminazione Interna: Vengono installate plafoniere a LED o altre luci specifiche per l’ambiente frigorifero, resistenti all’umidità e alle basse temperature.
- Sistemi di Monitoraggio: È obbligatorio l’uso di termometri e registratori di temperatura che tracciano costantemente le condizioni interne del vano di carico, garantendo la tracciabilità della catena del freddo. I dati devono essere conservati per un periodo specificato dalle normative.
- Accessori per la Protezione:
- Fasce paracolpi: Applicate lungo le pareti per proteggere l’isolamento da urti durante il carico e scarico delle merci.
- Canaline di scolo: Spesso integrate nel pavimento per facilitare la pulizia e lo scarico di eventuali liquidi.
- Personalizzazione: A seconda delle esigenze del cliente, possono essere aggiunti:
- Sistemi di ancoraggio (barre ferma carico, binari)
- Scaffalature interne (fisse o scorrevoli)
- Ganci per carni appese
- Divisori interni per creare zone a temperatura differenziata
- Sponde idrauliche per facilitare il carico/scarico di merci pesanti.
Omologazione e Certificazione ATP Furgone Isotermico Benevento
Ogni furgone isotermico, una volta allestito, deve essere sottoposto a rigorosi test e ottenere la certificazione ATP (Accordo sui Trasporti Internazionali di Derrate Deperibili e delle Attrezzature Speciali da Usare per Tali Trasporti).
Questa certificazione ne attesta la conformità agli standard internazionali di isolamento e funzionamento frigorifero, classificandolo in base alla capacità di mantenere determinate temperature (es. FNA, FRC, RRC).
La certificazione ATP deve essere periodicamente rinnovata tramite collaudo presso centri autorizzati.
A Benevento e nelle aree circostanti, è possibile trovare allestitori specializzati o rivolgersi a concessionari che offrono veicoli già allestiti o che si appoggiano a officine specializzate per la trasformazione.
La scelta di un allestitore affidabile è cruciale per garantire la qualità, l’efficienza e la conformità normativa del furgone isotermico benevento.